Oggi ho fatto una delle mie passeggiate solitarie ma ~come vedete~ non ero sola: uno, due, tre arcobaleni mi hanno fatto compagnia.

Una bella, bellissima sorpresa in una giornata già stupenda (e freddissima!) di per sé.

E quindi?

A me viene in mente che a prendersi tempo e spazio per se stessi si ricevono spesso regali inattesi, che poi è bello condividere.

Ma le sorprese non sono mica finite: una volta a casa, ho cercato sul web di arcobaleni in montagna.

E ho ricevuto un’altra sorpresa: non è ovviamente il caso dei “miei” arcobaleni ma ho scoperto che esiste un effetto ottico detto spettro di Brocken, un fenomeno piuttosto raro che si verifica a quote elevate dalla luce che viene riflessa verso la sua origine da piccole gocce d’acqua di dimensioni omogenee.

La sorpresa è che questo effetto ottico -a quanto pare!- viene anche chiamato una Gloria: in pratica ho conosciuto (seppur solo in foto) una omonima!

P.s. guardate su wikipedia, giusto per sicurezza, non vorrei essere un’illusione ottica anche io! 😉