Lavorare oggi è molto diverso da quello che è stato nel nostro passato: siamo inseriti in un sistema socio-economico complesso e faticoso per gli esseri umani, abbiamo a disposizione numerose informazioni che si modificano velocemente e cambiano il contesto in cui siamo inseriti, quello che è sempre stato fatto non funziona più.
L’insofferenza e la sofferenza sono aumentate negli spazi di terapia e anche nella società più estesa ci sono indicatori di cui è necessario prendersi cura: negli spazi sociali, nelle organizzazioni, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nei sistemi in generale.
Eppure mai come oggi noi psicologi abbiamo a disposizione conoscenze, dati, informazioni e strategie legate al funzionamento degli esseri umani e su cosa ci fa stare meglio e su cosa invece ci fa stare peggio. I singoli e le aziende hanno la necessità urgente di padroneggiare concretamente il presente per affrontare e risolvere i (tanti) problemi che ci circondano ma al contempo cogliere le (tante) opportunità potenziali.
Oggi, tra i molteplici ambiti di contributo della nostra professione, c’è anche quello di prendersi cura delle persone e dei sistemi di cui fanno parte: una sfida e una necessità.