Non sono stata mai un granché brava a guardarmi allo specchio, a contemplarmi, a rimirarmi.
Con il tempo ho un po’ imparato a vedermi e un po’ ho recuperato quella fase di conoscenza, ho scoperto quanto sia importante osservarsi con curiosità.
A riguardarmi, anche e soprattutto grazie allo sguardo degli altri per poi provare a farlo mio. E metterci cura in questo sguardo allo specchio.
A entrarci dentro e entrare in profondità.
🍃Cura.
🍃Curiosità.
Sembra che dal latino cura sia derivato dalla radice ku-/kav- osservare e in sanscrito derivi da kavi, saggio.
La cura per me significa questo: osservare con saggezza, riguardare con attenzione e lucidità.
Nelle intenzioni non cambia molto farlo online o di persona, con i singoli o le aziende con cui lavoro…ma nella pratica ogni volta è diverso, imprevedibile (anche con tutta la progettazione possibile!), straordinario e molto molto emozionante.
E stasera io sono emozionata perché domani parte un laboratorio a cui tengo molto, in cui saremo pronti a prenderci cura di:
🍃Emergenza
🍃Elaborazione
🍃Evoluzione
🍃…e di tutto quello che verrà dopo.
Non si terrà nel giardino meraviglioso dove si trova questo specchio ma online. Ma insieme so già che faremo in modo di portare un po’ di fioritura anche via web.
Ho usato il plurale perché per me la magia si fa insieme, sempre: ci credo poco negli one man (o woman!!!) show.
Questa settimana lo sento più del solito: nessuno si salva e può dare il suo meglio da solo. Quindi -prima di cominciare questo progetto bello- grazie a chi riguarda con me, in questo e in tutti i progetti in co-costruzione di questo periodo strano e generativo!
🍃