Vi è mai capitato di entrare in un loop negativo?
Uno di quei momenti in cui qualsiasi cosa fai ti fa andare più profondamente nel pantano del problema?
Quelle situazioni in cui le sfortune, le inadeguatezze, le relazioni sembrano quasi mettersi d’accordo per costruire un solidissimo circolo vizioso?
Ecco si, quella situazione lì: l’abbiamo vissuta tutti, ognuno a modo suo.E tutti abbiamo sperato/sognato/desiderato trovare la chiave giusta per sbloccare la situazione e ritornare a fluire, fare un miracolo o una magia, in cui arriva qualcuno che ha tanti strumenti a disposizione e trova quello giusto per te e il tuo problema. Un po’ come una bacchetta magica. Che sollievo, vero?
Ecco, in realtà il processo che attiviamo insieme quando sblocchiamo le situazioni problematiche, non funziona proprio allo stesso modo ma genera lo stesso senso di conforto e di liberazione.
Sembra una magia ma è piuttosto una metodologia che porta il professionista a muoversi nel mondo delle chiavi a disposizioni con competenza e capacità di orientarsi per farci raggiungere il nostro obiettivo.
Sembra spontanea e immediata ma sotto ci sono scienza, studio, presenza, tecnica, sperimentazione, pratica, valutazione, esperienza e intuito.
Sembra automatizzato ma quando ci sono di mezzo le persone tutte le trasformazioni sono nutrite dalla fiducia nel circolo virtuoso, in un lavoro di co-costruzione attivo della nuova realtà.
Quando qualcosa non va, è pesante, è faticoso, è difficile…ricordiamoci che possiamo chiedere aiuto e scegliere il professionista giusto, non togliamoci la possibilità di farci supportare da chi ha costruito, raccolto, forgiato più strumenti di quelli che abbiamo a disposizione noi.
E chissà, magari chiedendo non sarà necessario scassinare una serratura ma basterà utilizzare la chiave giusta.
