Giornata di formazione a distanza: lavoro di gruppo e individuale per stare (bene) con tutto quello di nuovo che ci circonda.
Giornata di incastri fra le mille cose da fare nello spazio sovrapposto di privato e professionale.
Giornata di cose inattese che colpiscono la nostra attenzione perché non le aspettavamo e non le cercavamo, ma arrivano da sole.
Oggi durante una sessione di coaching individuale è emersa l’idea dell’uovo.
Idee, immagini, simboli.
Succede spesso lavorando in profondità con le persone, aiutano ad andare nella direzione giusta magari a una velocità inimmaginata.
Piccole cose, niente di stravolgente.
Piccole cose che vanno nella stessa direzione.
Piccole cose numerose che possono diventare significative.
Io oggi mi faccio ispirare dall’uovo e condivido con voi quello che ci sento dentro:
– il tempo di cova necessario a una trasformazione importante e generativa,
– prendersi spazio per trovare la nostra centratura e la nostra passione,
– essere delicati nelle azioni ma determinati nel focus,
– avere fiducia nel processo e al contempo lavorarci incessantemente,
– maneggiarci con cura e curiosità senza davvero sapere cosa uscirà di nuovo da noi stessi
–non avere fretta di anticipare il momento giusto nonostante la comprensibile frustrazione…
– tante altre cose che verranno in mente a voi e che sarebbe bello mettere in comune!
Perché ogni cosa davvero nuova necessita di un tempo e di uno spazio straordinario, una sorta di cova di noi stessi, nuovi* davvero.
* Mi rendo conto solo ora: n-uovo.