Quali e quanti pensieri autosabotanti facciamo partire quando pensiamo a qualcosa di nuovo o quando iniziamo a sperimentare qualche nuova competenza?
Tanti.
Da quello che vedo nei percorsi di formazione e di coaching direi troppi: pensieri, parole, giudizi automatizzati di cui non siamo neanche più consapevoli.
Volete qualche esempio?
Sono fatto così.
Abbiamo sempre fatto così.
Non è possibile.
Non riuscirò mai.
Andate avanti voi…anzi no, disinneschiamoli insieme: queste sono i veri esplosivi da individuare e da “far brillare” in un ambiente protetto.
Prima di aggiungere puliamo il campo, circoscriviamo il perimetro, definiamo i confini…e poi sperimentiamo, ancora e ancora.
Non fino alla perfezione ma fino a quando il nostro lavoro è “sufficientemente buono”, citando Winnicott.
Siamo esseri umani, non macchine: non serviamo perfetti ma vivi e generativi.

N. B. Mano, matita e disegno sono dell’11enne che si esercita in tecniche artistiche affascinanti e a me sconosciute, io ho solo fatto la foto!