Quali e quanti pensieri autosabotanti facciamo partire quando pensiamo a qualcosa di nuovo o quando iniziamo a sperimentare qualche nuova competenza?

Tanti.

Da quello che vedo nei percorsi di formazione e di coaching direi troppi: pensieri, parole, giudizi automatizzati di cui non siamo neanche più consapevoli.

Volete qualche esempio?

✏️ Sono fatto così.

✏️ Abbiamo sempre fatto così.

✏️ Non è possibile.

✏️ Non riuscirò mai.

Andate avanti voi…anzi no, disinneschiamoli insieme: queste sono i veri esplosivi da individuare e da “far brillare” in un ambiente protetto.

Prima di aggiungere puliamo il campo, circoscriviamo il perimetro, definiamo i confini…e poi sperimentiamo, ancora e ancora.

Non fino alla perfezione ma fino a quando il nostro lavoro è “sufficientemente buono”, citando Winnicott.

Siamo esseri umani, non macchine: non serviamo perfetti ma vivi e generativi.

N. B. Mano, matita e disegno sono dell’11enne che si esercita in tecniche artistiche affascinanti e a me sconosciute, io ho solo fatto la foto!