“Ed io ti sento l’anima battere,

dietro il silenzio,

come un filo vivo di acque

dietro un velo di ghiaccio”

[Antonia Pozzi]

Ogni tanto è così: fuori siamo ghiaccio e sotto l’acqua scorre.

Magari in certi punti si intravede o forse da vicino si sente il rumore del fluire che siamo.

Siamo fatti in così grande percentuale di acqua che forse le somigliamo più di quel che pensiamo, in questo nostro continuo mutare e mobilitarci: l’acqua (non c’è niente da fare!) non riesce a stare ferma neanche quando diventa ghiaccio.

arte del ghiaccio

Questo incontro con i ghiacci sui sentieri di montagna è una bella metafora di questo anno in chiusura in cui (per me) c’è stata molta acqua, molto fluire, molto movimento interiore e gorgoglii per chi mi sta vicino.

Niente bilanci o strategie. Solo molta gratitudine per tutti i (202)2 che ho incontrato e grande curiosità per il (202)3 che sta arrivando.

le bisses ghiacciate

Voi?