Qualche giorno fa sono uscita presto a camminare, con l’idea di prendere fresco in mezzo alle piante del bosco vicino a casa.
Avevo voglia e bisogno di natura dopo giorni di città, lavoro, persone, temi e ritmi intensi…e sono andata fuori a cercare quello che mi mancava.
Nulla di particolarmente originale o straordinario, gli esseri umani lo sanno fare e lo fanno da sempre.
Funzioniamo così individualmente con gli scatti di crescita che ci consentono di metterci in posizione eretta quando siamo pronti.
Funzioniamo così antropologicamente e ritorniamo a muoverci da nomadi se le condizioni lo richiedono.
Eppure a volte, nel cercare troviamo molto di più di quello di cui avevamo voglia e bisogno.
Una specie di extra.
Un regalo inatteso
Serendipità.
Qualcuno trova occasioni inattese, qualcuno sorprese…io quel mattino cuori nel bosco. E un grazie.
“Il significato di serendipità, che è sia un fenomeno sia una capacità, è imperniato sulla scoperta di qualcosa di inaspettato mentre si sta cercando altro.” [dal sito Unaparolaalgiorno]
Che sia un fenomeno che accade o una capacità da allenare c’è sempre un movimento, un’azione, una ricerca, un andare verso qualcosa di nuovo.
Iniziare ad andare, a fare, a sperimentare, a cercare attiva possibilità che non controlliamo e -forse- non immaginiamo neppure…e proprio per questo sono quelle giuste per noi in quel momento preciso.