“Questa strana pausa tra l’estate e l’autunno, il verde e l’oro, e il caldo e il vento che si sta preparando ancora una volta a precipitarsi via in una sinfonia climatica di colori e profumi è ~ secondo me~ una delle parti migliori di vivere sulla terra. [Victoria Erikson]

Che meraviglia l’estate indiana! Ho riempito gli occhi di colori e di luce in questi giorni.

L’autunno sa essere così effervescente, energico, dolce, pungente: forse è per questo mix che ci piace così tanto e che andiamo in giro con il naso all’insù.

Vorrei avere l’energia e l’eleganza che hanno le foglie quando stanno per uscire di scena: se imparassimo dall’armonia della natura potremmo cambiare con maggiore facilità e bellezza.

Perché cambiare significa aprirsi al nuovo e anche chiudere con quello che non ci fa (più) bene.

Da quello che vedo (e leggo, anche qui sui social) non siamo davvero preparati a farlo con grazia e chiarezza, a volte preferiamo farlo con il machete della durezza e della violenza.

Con il giudizio estremo.

E le battaglie a colori monocromatici.

E invece più guardo questi colori pazzeschi più penso che stiamo limitando le nostre possibilità di fare e pensare, abbiamo un sacco di altri colori a disposizione…approfittiamo dell’autunno per vederli tutti.

E magari poi scopriremo come usarli.