„Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai.“ —  Ernest Hemingway

Mi mancano tante abitudini, tante persone, tanti posti, tante libertà, tante piccole e grandi cose..immagino a tutti.Un anno con la mascherina comincia a pesare tanto, ognuno sentirà una mancanza diversa.E ognuna è giusta, anzi ogni mancanza ci indirizza a un desiderio a qualcosa che ci piace e che in qualche modo ci nutre. Una consapevolezza importante perché è fonte contemporaneamente di dispiacere…e di piacere.


Tra le cose che mi mancano c’è l’esplorazione del nuovo: posti, ambienti, musei, città, ambienti naturali…la mia indole nomade comincia a scalpitare!


Allora oggi ho incastrato tutto quello che potevo e ho provato a cercare di fare quello che mi era possibile, nel reale, nel presente, qui. Sono andata a trovare una maestra in quest’arte: Frida Kahlo, che non ha avuto una vita facile ma certo se l’è giocata tutta, al massimo delle sue possibilità.Una vita costellata da dolori fisici ed emotivi, ma anche disseminata di passioni ed estasi. Tutto mescolato insieme tra le casualità della vita e le scelte consapevoli.


Mi ha fatto davvero bene  cambiare aria e immergermi in colori così accesi, in emozioni così intense. Anche se per un periodo breve e senza andare molto lontano.


Davvero oggi più che mai dobbiamo disciplinarci nella ricerca del piacere quotidiano,  non fare a meno di un nutrimento concreto in questi tempi così faticosi.


E voi? Cosa riuscite a fare con quello che c’è? Ogni suggerimento può essere utile!