Un paio di settimane fa la mia amica Agnese (che ama leggere anche più di me) mi ha messo tra le mani La biblioteca di mezzanotte, dicendomi solo: “devi leggerlo”.
Niente spiegazioni o anticipazioni.
Spesso le cose importanti si manifestano a modo loro: non cercate e semplicemente da accogliere, da sole.
Di solito ce ne accorgiamo molto dopo.
L’ho lasciato lì per un po’ e poi una sera in cui avevo molto bisogno di consolazione ho iniziato a leggerlo: i libri sanno essere una finestra su un mondo migliore di quello in cui viviamo fatica, stress, stanchezza.
Come spesso accade non solo ho iniziato a leggere ma ci sono proprio entrata in questa storia: la mia amica aveva ragione, davvero ben scritto e molto bello. Ma nemmeno lei poteva immaginare quanto questa storia avesse da dirmi esattamente in questo momento, un regalo, un aiuto da casa non richiesto, inaspettato e per questo ancora più prezioso.
Come scriveva oggi Enrica Mannari “la vita non è magica, ma è piena di magie”, spesso non si possono spiegare ma solo ricevere ringraziando.
Metto qui le parole che voglio ricordarmi, forse diranno qualcosa anche a voi che leggete:
Mai sottovalutare l’importanza delle piccole cose
Essere parte della natura significa essere parte di quella voglia di vivere
Una persona è come una città. Non puoi permettere che alcune zone meno belle rovinino l’armonia del tutto.
E la mia preferita:
La gentilezza è una forza potente
[Non vi racconto la trama, lo stile, l’autore…se fa per voi lo cercherete da soli! ;)]