Passato, presente, futuro.
Mescolati insieme come in un mazzo di carte.
Per me camminare in una città è così, a Firenze ancora di più, come se le carte fossero di più…o come se diversi mazzi fossero mescolati insieme.
In poco meno di 48 ore ho potuto vedere sole e pioggia, opere rinascimentali e istallazioni ultra moderne, turisti e lavoratori di ogni nazionalità, taxi e bus, mercati e boutique, gioia e tristezza, felicità e preoccupazione.
Si, proprio un bel mazzo di carte mescolate insieme.
Che privilegio questa diversità, questa ricchezza, questo insieme multiforme di possibilità.
Certo noi vorremmo solo il bello, il sole, le emozioni positive, i posti belli…ma non sarebbe reale, diventerebbe un fake.
Molto meglio la reale realtà, che a volte costa la fatica di adattarci a quello che non ci piace, ma che alla fine proprio per questa faticosa diversità, ci arricchisce.