Si lo so, non è un gran periodo.
Si, c’è tanta confusione.
Si, anche molto fatica.
Eppure siamo qua.
Ognuno con le sue pesantezze, lecite e giuste.
Ma ognuno di noi ha -contemporaneamente- anche i suoi doni, i suoi talenti, le sue capacità, le sue passioni, le sue idee. Se non ci diamo il permesso di condividerli restano chiusi come dei tesori sommersi.
Da bambina volevo fare l’archeologa, mi affascinava l’idea di portare alla superficie quello che era stato seppellito dal tempo. Ero incantata dalle avventure di Indiana Jones e questa propensione a ricordare quello che c’è già mi è rimasta.
E’ stata alla base della scelta della mia scuola di specializzazione in psicoterapia e del nome dato ad Attivazione Network: spesso pensiamo di doverci costruire e in realtà è più che sufficiente ricordarci chi siamo e quali sono le nostre risorse inespresse, per poi usarle concretamente.
Ricordare, che vuol dire “richiamare in cuore”(dal latino: re-indietro cor-cuore), perchè per gli antichi la sede della memoria non era la nostra mente ma quell’organo potente al centro del petto.
Con il mestiere che faccio adesso spesso (molto spesso!) mi trovo a facilitare il processo di scoperta di sé: non ci sono ovviamente reperti archeologici ma piuttosto capacità, sensibilità, propensioni, competenze.
Che stavano già lì ben prima del mio arrivo: il processo di scoperta prevede di vederli, ripulirli dalla polvere, liberarsi dalle limitazioni e iniziare a prendersene cura per lasciarli brillare.
Credo sia davvero il momento di smettere di limitarci e di manifestare chiaramente chi siamo, di spiegare quello che facciamo e come lo facciamo, di costruire una nostra narrativa personale. Di cantare la nostra storia per farla conoscere agli altri, magari superando i limiti che ci mettiamo da soli e concentrandoci sul nostro contenuto. La nostra impronta. Il nostro valore. Noi.
Che poi è quando ci esponiamo che possiamo creare davvero una risonanza autentica con chi ha bisogno del nostro contributo, che siamo persone singole o aziende cambia poco: adesso c’è bisogno di esserci e di farci vedere per quello che siamo davvero.
Metterci la faccia e anche l’anima: servono entrambe.
p.s. Riflessioni e foto dopo una diretta Facebook, grazie degli stimoli Nico!