Lunedì, quasi settembre, con l’arietta freschetta e le prime piogge. I progetti e i programmi per il nuovo mese che somiglia a un nuovo anno, la memoria delle vacanze, gli obiettivi, i desideri, le aspettative, gli impegni che si mescolano fra loro. 

Si ricomincia…

Ma quest’anno abbiamo mai smesso?

E – allo stesso tempo – lo abbiamo mai fatto così?

Io personalmente no: in pochi mesi ho stravolto la mia quotidianità pur continuando a fare lo stesso mestiere, dal lavoro in presenza in un’aula di formazione sono passata velocissimamente a coaching online, webinar e registrazione di video formativi. 

Siamo nel bel mezzo di una trasformazione socio-economica e ci sentiamo un po’ sballottati, nulla è chiaro e definito. Tutto cambia di continuo. E forse stiamo cambiando anche noi, stiamo trasformando quello che siamo e che facciamo, le nostre abitudini e i nostri punti di vista. 

Quindi? Che si fa? Io la bacchetta magica non ce l’ho ma ho imparato che quando tutto si muove dentro e fuori funziona solo mettersi in bolla, dentro. Per poter poi uscire fuori. Con curiosità e cura. E tanta tanta pazienza. 

“Se un uovo viene rotto da una forza esterna, la vita finisce. Se viene rotto da una forza interna, una vita inizia. Le grandi cose iniziano sempre da dentro.”